venerdì 18 luglio 2008

GMG-IL CARD. SCHÖNBORN PARTE CON 750 GIOVANI PAPABOYS !

AUSTRIA, IL CARD. SCHÖNBORN PARTE CON 750 GIOVANI
“È ogni volta una grande emozione partecipare ad una Gmg“: queste le parole del card. Christoph Schönborn, presidente della conferenza episcopale austriaca, alla partenza per l’Australia, insieme con i giovani e i seminaristi che prenderanno parte all’evento. Sono 750 i giovani austriaci che in questi giorni sono partiti per partecipare alla Gmg di Sydney. “Mi hanno spinto ad andare in Australia l’esperienza dell’ultima Gmg di Colonia, che è stata per me incredibilmente emozionante, la possibilità di celebrare e vivere la fede con così tanti altri giovani. E naturalmente l’incontro con il Papa. Il fatto che tutto questo sia a Sydney, all’altro capo del mondo, rende la cosa ancora più fantastica”, ha affermato Florian Vorisek, partito il 9 luglio scorso con il gruppo del card. Schönborn. Quest’ultimo si è detto certo che la Gmg australiana produrrà effetti anche in Europa: „Questi giorni possono produrre effetti su chiunque partecipi. Da quando esistono le Gmg, dal 1984, sono tante le cose accadute in forza delle giornate dei giovani. Abbiamo trovato un forte orientamento per la fede, per la vita. Credo che l’esperienza di queste Gmg sia stato qualcosa di molto importante per un’intera generazione di giovani cattolici”.

www.papaboys.it

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VEDIAMO CHI QUESTO CARDINALE AUSTRIACO CHE VA CON I PAPABOYS


CENTRO ANTI-BLASFEMIA

Sua Eminenza il card. Schönborn ,il cardinale di Vienna, ricco
e benestante,vigliacco,ecco cosa ha fatto, sapeva dell'opera blasfema
di Hrdlicka, faceva finta di non sapere, dopo la bufera ha rimosso l'opera
contestata dalla mostra, l'ultima Cena di Hrdlicka, dove Gesù e gli apostoli fanno un
orgia gay, però ha permesso che al suo posto ve ne mettessero
un'altra pure blasfema, dove il Cristo è sodomizzato ai genitali mentre è in croce.
Ipocrita e diabolico questo vigliacco porporato, mangia e beve sulle spalle del
poveretto di Nazareth, intanto ecco cosa fa, dalle nostre ricerche risulta che
il card. Schönborn sta attento a come parla e si esprime, cercando di non
offendere mai l'ateo e marxista Hrdlicka, per il quale esprime grande lodi,
mai cerca di umiliare o offendere questo pseudo artista schizoide e pervertito,
mai l'offende però se offende il Cristo non gli importa nulla ne a lui e nemmeno
a dirigenti del museo.Questi pseudo-cardinali vanno rimossi dalla Santa Romana
Chiesa Cattolica, come andrebbero rimossi i Paolini che si arricchiscono
vendendo il film porno-blasfemo "L'Ultima Tentazione di Cristo".

Ecco cosa scrive A.Torniellli;

Gentile direttore Böhler, responsabile del Museo diocesano di Vienna, mi spiace non ci sto. Leggo nel blog della Reuters che lei ha fatto dichiarazioni che considero deliranti: coloro che si sono opposti all’esposizione dell’opera blasfema di Alfred Hrdlicka che ha trasformato l’Ultima Cena in un’orgia gay, sarebbero “cristiani fondamentalisti”, quelli che si sono permessi di criticare la sua scelta, persone non sono in grado di apprezzare il messaggio dell’artista e non ne conoscono la grandezza. Lei, invece di chiedere scusa, si difende attaccando chi ha “osato” criticare una scelta sconcertante e offensiva e adesso viene a dirci che “Hrdlicka ha il diritto di provocare” e il Museo di offrirgli la possibilità di esporre le sue opere. Non so davvero che dire. Ho già fatto ripetutamente professione di ignoranza artistica, ma certo di fronte a queste sue parole sono felica della mia ignoranza. Non ci sto ad essere etichettato come fondamentalista solo per aver acceso i riflettori su un caso che trovo scandaloso. Se il Cardinale arcivescovo non ha nulla da dire, mi spiace davvero per lui. Tra l’altro, dalle sue parole mi sembra di capire che lo stesso stimato porporato abbia agito sull’onda delle polemiche e che, se nessuno si fosse mosso, forse avrebbe lasciato correre. Ma a che punto siamo arrivati in nome dell’arte e della libertà di espressione? Un Museo diocesano che per far parlare di sé deve esporre queste “opere” meglio farebbe a chiudere. Lei, dottor Böhler, può sempre trovar lavoro come press-agent di Hrdlicka, al quale - vista l’aria che tira in Austria - non mancheranno certo ricche commesse ecclesiastiche.

http://blog.ilgiornale.it/tornielli

Il Cardinale Schönborn conferisce un'onorificenza pontificia al vicesindaco abortista

Incredibile a Vienna: il Cardinale Schönborn conferisce un'onorificenza pontificia al vicesindaco abortista






VIENNA (AUSTRIA) - Il 25 giugno scorso, l'Arcivescovo di Vienna, Cardinale Cristoph Schönborn, ha conferito al vicesindaco della capitale austriaca, Renate Brauner (nella foto un momento della cerimonia), l'Ordine Equestre di San Gregorio Magno, una delle massime onorificenze pontificie. Mentre la conferenza episcopale degli Stati Uniti ha deciso di non conferire onori ai sostenitori dell'aborto, i vescovi europei non hanno ancora affrontato l'argomento. Nel loro documento del 2004, intitolato "I cattolici nella vita politica", la conferenza episcopale statunitense afferma: "La comunità cattolica e le istituzioni cattoliche non dovrebbero onorare coloro che agiscono in spregio dei nostri fondamentali principi morali. Non dovrebbero essere loro conferite decorazioni, onori né tribune che farebbero pensare a una approvazione delle loro azioni”. L'agenzia cattolica di lingua tedesca Kreuz.net riferisce che la Brauner è una nota sostenitrice dell'aborto. Nel 2000, quando l'esponente politico austriaco Herbert Haupt tentò di proteggere il diritto alla vita dei bambini handicappati mettendo al bando l'aborto per i bambini non nati dopo il terzo mese di gravidanza, la Brauner si opposte strenuamente: "Giù le mani dalla legge sull'aborto!", così Kreuz.net riporta le sue parole. "Considero la proposta di Haupt di ridurre il periodo di cosiddetta indicazione eugenetica un tentativo di mettere in questione l'aborto", disse allora il vicesindaco di Vienna. "Questo diventa tanto più evidente in quanto Haupt mette in discussione la responsabilità esclusiva della donna di decidere a favore o contro un aborto". Nell'autunno del 2005, la Brauner ha dichiarato anche: "Se noi donne socialiste parliamo di valori durevoli, parliamo di valori femminili durevoli, e il diritto all'aborto fa parte di questi valori". E pensare che l'Ordine Pontificio viene accordato a "personalità di provata lealtà alla Santa Sede che, in ragione della nobiltà di natali e della fama dei loro atti o del grado della loro munificenza, sono ritenuti degni di venire onorati con una pubblica espressione di stima da parte della Santa Sede". Inoltre, coloro che ne vengono insigniti devono dimostrarsi degni dell'onore che viene loro conferito, con una fedeltà incrollabile a Dio e al sovrano Pontefice" [...]. I Vescovi diocesani possono proporre il conferimento di una onorificenza pontificia ad ecclesiastici e laici, in segno di apprezzamento e riconoscenza per il servizio prestato [...]. La richiesta, accompagnata dal curriculum vitae dei candidati (età, professione, condizione familiare e sociale, con descrizione accurata delle benemerenze acquisite nei riguardi della Chiesa), può essere inviata alla Nunziatura Apostolica, che la fa pervenire - corredata dal proprio nulla osta - alla Segreteria di Stato. Per i laici, uomini e donne, gli Ordini Equestri che attualmente si conferiscono sono gli Ordini Piano, di San Gregorio Magno e di San Silvestro Papa nei gradi di Cavalieri e Dame di Collare (unicamente per l'Ordine Piano); Cavalieri e Dame di Gran Croce; Commendatori e Dame di Commenda; Cavalieri e Dame. Insieme agli Ordini Equestri Pontifici esistono, come distintivi d'onore, la Medaglia Benemerenti e la Croce Pro Ecclesia et Pontifice [...]. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: l’abortista Renate Brauner era davvero degna di ricevere una così elevata onorificenza della Santa Sede?



http://www.papanews.it/news.asp?IdNews=8514#a