martedì 15 dicembre 2009

SCULTURA MADONNA BLASFEMA A SEZANO

GRAVE DISSACRAZIONE


A nome del "Centro Culturale Nicolò Stenone" mi unisco all'indignazione espressa dall'artista Marcello Sartori di Verona e da molti altri, per quanto riguarda certa arte contemporanea che viene definita "sacra" quando invece è dissacrante e volgare, e mi riferisco in particolare alla scultura di una donna in bronzo esposta nella cappella di Sezano dei padri Stimatini di Verona che dovrebbe rappresentare la Madonna. Una Madonna tutta nuda e scapigliata, che avanza con passo di danza tenendo una mano dietro e l'altra davanti su un pancione enorme che le cade giù, ebbene questa scultura dovrebbe comunicare, secondo le dichiarazioni degli ultimi esegeti esperti in acrobazie, sentimenti sublimi, quando invece la gente comune sente ripugnanza e disgusto. Se una prostituta si vedesse ritratta in quel modo si sentirebbe offesa nella sua femminilità.


Se "il bello è lo splendore del vero", come diceva Platone supportato poi da S. Tommaso, va da sé che la vera opera d'arte deve innanzitutto parlare di Verità, cioè essere comprensibile all'intelletto suscitando gioia interiore al suo sguardo, e non disgusto da superare con motivazioni assurde.


Non si può definire "sacra" una qualunque composizione artistica per il solo fatto che ha come oggetto personaggi della Sacra Scrittura, anzi, il più delle volte si tratta di opere d'arte dissacranti o blasfeme, come ad esempio quei tanto discussi quadri che raffigurano Gesù Cristo in atteggiamento orgiastico con gli Apostoli, esposti addirittura nel museo diocesano di Vienna. La stessa cosa dicasi per certi film o romanzi di autori notoriamente miscredenti, che non possono essere considerati fonte di verità storica solo perché trattano, spesso in modo offensivo e volutamente manipolato, della vita di Cristo.


Che queste volgarità o dissacrazioni vengano proposte dai nemici di Cristo è cosa ormai risaputa, ma che addirittura certi nostri "Consacrati", frati, suore, sacerdoti, teologi, vogliano giustificare e difendere queste autentiche profanazioni, accettandole nelle loro case, o chiese, o librerie come se si trattasse di "opere d'arte sacra", è un fatto gravissimo che grida vendetta al cospetto di Dio perché è lo stravolgimento della Verità in nome dell'idiozia e della peggiore ignoranza quando non addirittura, della voluta perversione. Tutti noi ci auguriamo che questo periodo della nostra storia, gravemente contrassegnato dalla presenza del "maligno" in tutti i settori della vita: religiosa, civile, politica, ecc. che si manifesta con omicidi, efferatezze, imbrogli, calamità e violenze di ogni genere, e che ha la sua radice principale nel categorico rifiuto della Divina Presenza di Gesù Cristo tra noi, sia come Crocifisso, sia come Bambino inerme nel presepio, ci auguriamo che questo periodo storico possa essere per ciascuno di noi stimolo e sfida per una decisa reazione, per un fedeltà più coraggiosa a Cristo, nostro Redentore, a iniziare dai nostri Pastori costituiti in autorità che rischiano talvolta di giocarsi l'anima per il loro colpevole silenzio.


Christus vincit, Christus regnat! Buon Natale a tutti.


patrizia.ste...@alice.it


http://groups.google.com/group/centro-religione-cristiana?hl=it

giovedì 26 novembre 2009

IL MUSICAL BLASFEMO JESUS CHRIST SUPERSTAR A TELERADIOPACE TV-DIOCESI CHIAVARI

IL MUSICAL BLASFEMO JESUS CHRIST SUPERSTAR A TELERADIOPACE TV-DIOCESI CHIAVARI

Si può dare di più | Teleradiopace
di SN
24 - 11 - 09 - Proponiamo le interviste fatte dopo lo spettacolo Jesus Christ Superstar, tenutosi al Teatro Cantero, a favore dell'Associzione Karol Wojtyla.
Teleradiopace - http://www.teleradiopace.tv/



Jesus Christ Superstar, il musical
aiuta il Centro delle neuroscienze
10 novembre 2009


Il corpo bandistico “Città di Lavagna” replica il musical “Jesus Christ Superstar” e raccoglie fondi per il Centro di neuroscienze. Martedì prossimo, alle 21.30, infatti, il Teatro Cantero di Chiavari ospiterà lo spettacolo già messo in scena lo scorso 8 agosto in piazza Marconi a Lavagna. «La prima rappresentazione ha richiamato oltre duemila persone - spiega Flavio Landò, presidente della banda - e confidiamo che il successo possa ripetersi anche in quest’occasione per dare un concreto aiuto al centro di neuroscienze “Giovanni Paolo II”».


Il musical, universalmente riconosciuto come l’opera rock più famosa di sempre, rappresenta gli ultimi sette giorni della vita di Cristo messi in atto da un gruppo di hippie. Grande spazio è dato a tre personaggi: Gesù, figura che ha molto di umano e poco di trascendentale; Giuda Iscariota, coprotagonista del musical, il più razionale e umano, coerente, ma vittima suo malgrado così come il suo maestro; Maria Maddalena, investita dall’amore trascendente che lei stessa non sa comprendere. «A detta di molti - spiega Landò - questo è l’unico musical che tratta il tema della passione e morte di Gesù Cristo in cui Giuda è considerato il vero protagonista. L’opera, quando fu prodotta, suscitò numerose polemiche, soprattutto per l’impostazione non convenzionale con cui vengono sviluppati i personaggi e la storia».

La rappresentazione al Cantero prevede oltre 100 interpreti: i 50 musicisti e i 30 coristi del Corpo bandistico (guidati da Milena Braconi), 20 ballerini dell’associazione “Danza e cultura” di Rapallo e i protagonisti principali interpretati da Federico Luciani (nella parte di Gesù Cristo), Oriano Castelli (Giuda Iscariota), Elena Veronese (Maria Maddalena), Paolo Luiso (Ponzio Pilato) Giuseppe Messina (Caifa), Luca La Manna (Simone Zelota), Manuele La Puca (Re Erode), Mario D’Acunto (Hanna) e Domenico Fornacca (Pietro). La direzione è affidata al maestro Aldo Mistrangelo, le scenografie sono curate da Ugo Rocca.

L’evento è patrocinato da Regione, Provincia e Comuni di Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Moneglia, Carasco, Cogorno, Ne, Leivi e Zoagli. Il costo dei biglietti è compreso tra 15 e 20 euro (a seconda del settore), già esaurita la galleria. Per la prenotazioni ci si può rivolgere all’ottico Parpaglione di corso Garibaldi a Chiavari, alla banda di Lavagna (dal lunedì al sabato, dalle 18 alle 19.30), al centro di neuroscienze di Villa Grimaldi; ai patronati Acli di Sestri Levante (0185-41274); Chiavari (0185-307677) e Rapallo (0185-270688).

DEBORA BADINELLI

badinelli@ilsecoloxix.it



http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/levante/2009/11/10/AMEl0u5C-musical_neuroscienze_superstar.shtml



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CENTRO ANTI-BLASFEMIA: IL MUSICAL JESUS CHRIST SUPERSTAR PER IL CENTRO DI NEUROSCIENZE

Quanta ipocrisia e bestemmia, pur sapendo che il musical JCS non è conforme il Vangelo,

e pur sapendo che viene negata totalmente la divinità del Signore Gesù, lo fanno,

con la scusa dei fondi per il Centro di neuroscienze “Giovanni Paolo II”.

Ipocriti la vera Luce è Gesù, e voi la volete oscurare, ma Gesù è e sarà sempre Luce,

mentre voi che lo bestemmiate siete fango e finirete all'inferno eterno.



JESUS CHRIST SUPERSTAR è un opera molto blasfema,principalmente perché
gli autori;Andrew Lloyd Webber e Tim Rice,sono agnostci,non credono in Gesù.
Nelle varie interviste hanno dichiarato che per loro Gesù era un falso pofeta,sciocco
e libertino,mentre il vero sapiente era solo Giuda,l'unico che capiva come andavano le cose.
Quindi vediamo che il Musical JCS insiste sulla negazione del Figlio di Dio.
All'inizio,vediamo che la prostituta Maria Maddalena,riesce a sedurre Gesù,con le sue arti,
lo cosparge di mirra,lo coccola,l'accarezza.Giuda vedendo questo,critica Gesù di essere
immorale,e fare il contrario di ciò che insegna.Intanto Gesù e Maddalena,vivono insieme
giorno e notte,lei di notte gli canta una sensuale ninna nanna,gli sussurra di stare
calmo,di rilassarsi e chiudere gli occhi,mentre lei baderà a lui e lo rinfrescherà con la
mirrà.Gesù e Maddalena sono quindi amanti.Ecco come Maddalena descrive il suo
amore per Gesù;
"Io non so come amarlo,cosa fare a convincerlo.
E' un uomo,è solo un uomo,ed io ho avuto tanti uomini prima,
in tutti i modi.Lui è solo uno in più.
Dovrei violentarlo?
Dovrei gridare e urlare?
Dare sfogo ai mii sentimenti?
Poi,se mi dicesse che mi ama,
non potrei resistere,propio non potrei resistere.....
Lo voglio così,l'amo così".
Quindi la prostituta Maddalena,crede che questo suo amato Gesù,non è altro che uno dei
suoi tanti amanti,è solo un uomo,un uomo come gli altri che vanno a protitute.
Quindi nel Musical JCS,Gesù è un libertino peccatore,non è finita qui,la dissacrazione continua.
Ecco che nel Musical Gesù è pure malvagio.Quando una folla di bisognosi e malati,
e lebbrosi preme per ricevere guarigioni,conforto e consolazione,
Gesù dice loro con furia"Siete troppi-non spingete!Non ce la faccio-non premete!
Guaritevi da soli,lasciatmi in pace"Questa è la pura e semplice negazone della
più importante verità del vangelo:la divinità del Signore Gesù.
Gesù,nel Musical non solo è libertino e malvagio,è anche un essere insicuro,triste, stanco,
è confuso e no sa realmente chi è,perché deve morire,e si ribbella a Dio,perché lo fa morire
senza un motivo:"Mostrami adesso che non sarò ucciso invano..........................................
.....Mostrami che c'è uno scopo perché mi vuo fare morire.Sei molto astuto sul dove e sul come,ma non così
esperto sul perché"Quindi abbiamo un Gesù che bestemmia Dio,e poi continua a urlare a Dio,
dicendogli di inchiodarlo e ucciderlo adesso prima che lui cambi idea,vere bstemmie
che rendono Gesù il contrario di come è descritto nel Vangelo.
Anche Giuda nel Musical accusa Dio di averlo usato;"Dio!Non saprò mai perchè mi hai scelto per il tuo
crimine,il tuo ripugnante,crudele crimine!Tu mi hai assssinato!"
Però poi nel Musical,vediamo che Giuda,dopo essersi impiccato,muore e diventa un Angelo,
e scende dal cielo con altri Angeli e prende in giro Gesù che si trova sulla croce,dicendogli
che si è fatto crocifiggere invano.
Gesù,nel Musical,muore crocifisso,non risorge,infatti non è Figlio di Dio ma un pazzo peccatore
libertino e malvagio.
Che atei amino questo Musical è normale,ma chi si dice cristiano ed accetta questo Musical,
nega la sua fede ed è un ipocrita e bestemmia Dio,le Sacre Scritture e il Signore Gesù.
Se Gesù fosse stato come quello del Musical,il cristianesimo non sarebe mai nato,e
nessuno conoscerebbe Gesù ora.

http://sites.google.com/site/centroantiblasfemia/



http://sites.google.com/site/centroantiblasfemia/Home/il-musical-blasfemo-jesus-christ-superstar-a-teleradiopace-tv-diocesi-chiavari

mercoledì 25 novembre 2009

FR BEPPE CREDE CHE IL FILM BLASFEMO JCS SIA VANGELO

CENTRO DI SOLIDARIETA' CRISTIANA

PERFINO I MISSIONARI INVECE DI CITARE IL VANGELO CITANO FILM BLASFEMI ANTI-VANGELO

Fr Beppe dell'Associazione Volontari Missioni Cottolengo scrive :

Fa male passare vicino a queste centinaia di mani senza dita che si levano da corpi storpiati e mutilati, avvolti in stracci indecenti...

Mi ricorda quella scena del film “Jesus Christ Superstar”, quando Gesu’ viene assalito da decine di lebbrosi che lo spintonano da tutte le parti urlando i loro problemi;

ed il Signore, nella sua profonda umanita’, sembra non farcela piu’, ed esclama nel canto: “Siete troppi!”.

http://chaariahospital.blogspot.com/2009/11/addis-abeba.html

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Quanto è ignorante questo Beppe, ignora che il film Jesus Christ Superstar è blasfemo prodotto da atei,

ignora i principi fondamentali del cristianesimo e dell' opera missionaria, infatti Gesù guariva tutti coloro

che accorrevano a lui, e comandò ai suoi Apostoli di andare per il mondo predicando il Vangelo,

soccorrendo i poveri e guarendo i malati.

Se Gesù fosse stato come nel film JCS, il cristianesimo non sarebbe nato, e nemmeno esisterebbe la solidarietà cristiana.

Noi siamo un centro per la solidarietà cristiana, e seguiamo gli insegnamenti di Gesù quello del NuovoTestamento,

non quello blasfemo inventato da atei.

Noi del centro solidarietà cristiana sentiamo molto dolore, difronte all'ignoranza di Beppe che crede che Gesù

era davvero come quello descritto nel film blasfemo JCS;

( Quando la folla preme per ricevere guarigioni, il Cristo Superstar dice: "Siete troppi - non spingete! Non ce la faccio - non premete! Guaritevi da soli, lasciatemi in pace!" )

Quindi secono Beppe Gesù non guariva i lebbrosi che accorrevano a lui ma li mandava via, allora era un malvagio falso messia.

Questo Beppe citando JCS cade nel ridicolo e contraddice la sua fede e missione.

Invece di vedere film blasfemi i cattolici per la loro salvezza e per non cadere nel ridicolo, farebbero meglio a studiare e seguire il Vangelo.

Ancora un'osservazione, noi quando siamo difronte malati e sofferenti non li mandiamo via come il Gesù del film blasfemo JCS,

ma siamo buoni, caritatevoli e pietosi, se ci sentiamo stanchi, rimandiamo il riposo al tempo adatto, e quindi difronte al dovere

non cediamo, ma se noi deboli umani cediamo, non possiamo dire cose blasfeme su Gesù Dio incarnato e Onnipotente.



http://groups.google.com/group/centro-di-solidarieta-cristiana?hl=it

I RAGAZZI DELLA PARROCCHIADI GELA FANNO IL BLASFEMO JCS


notizia del 22/11/2009 messa in rete alle 14.03.56



Il gruppo Cesma sempre più musical Jesus Christ Superstar

In occasione del “Palketto Stage 2009\2010” l’associazione giovanile C.G.M.A – Ce.S.M.A ha portato in scena il musical Jesus Christ Superstar, realizzato e portato al successo da Tim Rice e Andrew Lloyd Weber negli anni settanta, rappresentante l’ultima settima di vita di Gesù. Lo spettacolo interamente in lingua inglese è stato presentato ai bambini della V classe della scuola primaria ed ai ragazzi della scuola secondaria di I e II grado, nel cine teatro Royal, che apre i battenti, sfortunatamente, solo grazie alla voglia di fare spettacolo dell’associazione del quartiere Fondo Iozza e alle scuole di danza che vi svolgono il consueto saggio.
Prima di parlare della messa in scena, è giusto ed è a mio avviso doveroso dire che l’associazione C.G.M.A-Ce.S.M.A con la consueta realizzazione di questi spettacoli nei mesi di novembre e marzo, sostiene da sette anni a questa parte, l’opera umanitaria della dott.ssa Cristina Fazzi, che lavora come missionaria nella regione settentrionale dello Zambia, con il suo “Mayo-Mwana Project” (Progetto di Prevenzione della Madre e del Bambino).
Grazie anche all’aiuto e alla dedizione della parrocchia Regina Pacis e dei suoi ragazzi, sono stati fondati i centri socio-sanitari di Silangwa e Lupya, la “Casa Famiglia” nella città di Ndola e quest’anno si vuole realizzare il “centro sociale Regina Pacis”, sempre nella città di Ndola. Passiamo alla trama. Jesus Christ Superstar, che quest’anno è giunto alla sua quarta edizione, è la narrazione dell’ultima settimana di vita di Gesù di Nazareth (interpretato da Giovanni Marinetti) vista, e soprattutto cantata, dal suo discepolo Giuda (Vincenzo Vella) che convinto dell’idea che questo sia solo un “uomo”, dopo alcuni avvenimenti che avvalorano la sua tesi riesce a farlo arrestare. Il tempo darà le risposte a Giuda, che si renderà conto del suo grave errore di valutazione e non sapendo cosa fare si lascia morire impiccato. Lo spettacolo però si concluderà sulla croce evidenziando i dubbi e le perplessità che Giuda aveva avuto e che non hanno trovato certo spiegazione.
Questa la trama che tutti gli interpreti son riusciti ad esternare in maniera senza dubbio spettacolare. Gli altri, oltre a quelli citati prima sono Floriana Renna (Maria Maddalena), Andrea Campailla (Pietro), Jerry Italia (Pilato), Massimo Spina e Domenico Russello (rispettivamente i sacerdoti Kaifa e Hanna), Rosario Smecca (Re Erode).
“La messa in scena di questo spettacolo – afferma Domenico Russello – rievoca in tutti noi l’importanza della pace tra i popoli, specialmente in un territorio da sempre oppresso dai conflitti come la Terra Santa. Alla luce del messaggio di Cristo, il dovere di ogni uomo e quello di abbattere tutti i muri che lo dividono con la pace con se stesso e con gli altri, affinché dalla redenzione collettiva possa scaturire il riscatto dell nostra malata società”.
Rispetto agli spettacoli precedenti, quest’anno che la musica è stata suonata dal vivo – volendo ritornare alle prime edizioni del musical – da un complesso di primo ordine composto da Olaf Orlando e Angelo Martines alle chitarre, Gianni Cravana al Basso, Giuseppe Tringali alla Batteria, Francesco Greco e il Falci Francesco alle tastiere. La regia è stata affidata a Don Angelo Strazzanti, la regia audio è dell’ing. Rosario Catalano e per l’ottimo inglese si deve ringraziare la prof. Simona Vella grazie alle sue lezioni di Musical Studies. Le scenografie sono ad opera di Rocco Cuvato e le coreografie sono di Ilenia Romano.
Per i fortunati ragazzi che, grazie alla prenotazione, vedranno lo spettacolo l’appuntamento è per le ore 10,30 dei giorni 20 e 21 novembre per le scuole di Gela e Provincia, e al medesimo orario verrà riproposto nel mese di marzo per tutte le scuole delle altre province siciliane che avranno il piacere di vedere all’opera questi artisti, che da sempre ci hanno abituati a spettacoli di alta qualità e dal fine nobile.

Autore : Graziano Missud
© Copyright 2003 - 2009 Corriere di Gela. Tutti i diritti riservati. Powered by venturagiuseppe.it

http://www.corrieredigela.it/leggi.asp?idn=CDG140313&idc=1


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A cosa serve la solidarietà se si bestemmia il Signore Gesù rendendolo falso e ridicolo che canta, balla, amoreggia e bestemmia ?

JESUS CHRIST SUPERSTAR è un opera molto blasfema,principalmente perché
gli autori;Andrew Lloyd Webber e Tim Rice,sono agnostci,non credono in Gesù.
Nelle varie interviste hanno dichiarato che per loro Gesù era un falso pofeta,sciocco
e libertino,mentre il vero sapiente era solo Giuda,l'unico che capiva come andavano le cose.
Quindi vediamo che il Musical JCS insiste sulla negazione del Figlio di Dio.
All'inizio,vediamo che la prostituta Maria Maddalena,riesce a sedurre Gesù,con le sue arti,
lo cosparge di mirra,lo coccola,l'accarezza.Giuda vedendo questo,critica Gesù di essere
immorale,e fare il contrario di ciò che insegna.Intanto Gesù e Maddalena,vivono insieme
giorno e notte,lei di notte gli canta una sensuale ninna nanna,gli sussurra di stare
calmo,di rilassarsi e chiudere gli occhi,mentre lei baderà a lui e lo rinfrescherà con la
mirrà.Gesù e Maddalena sono quindi amanti.Ecco come Maddalena descrive il suo
amore per Gesù;
"Io non so come amarlo,cosa fare a convincerlo.
E' un uomo,è solo un uomo,ed io ho avuto tanti uomini prima,
in tutti i modi.Lui è solo uno in più.
Dovrei violentarlo?
Dovrei gridare e urlare?
Dare sfogo ai mii sentimenti?
Poi,se mi dicesse che mi ama,
non potrei resistere,propio non potrei resistere.....
Lo voglio così,l'amo così".
Quindi la prostituta Maddalena,crede che questo suo amato Gesù,non è altro che uno dei
suoi tanti amanti,è solo un uomo,un uomo come gli altri che vanno a protitute.
Quindi nel Musical JCS,Gesù è un libertino peccatore,non è finita qui,la dissacrazione continua.
Ecco che nel Musical Gesù è pure malvagio.Quando una folla di bisognosi e malati,
e lebbrosi preme per ricevere guarigioni,conforto e consolazione,
Gesù dice loro con furia"Siete troppi-non spingete!Non ce la faccio-non premete!
Guaritevi da soli,lasciatmi in pace"Questa è la pura e semplice negazone della
più importante verità del vangelo:la divinità del Signore Gesù.
Gesù,nel Musical non solo è libertino e malvagio,è anche un essere insicuro,triste, stanco,
è confuso e no sa realmente chi è,perché deve morire,e si ribbella a Dio,perché lo fa morire
senza un motivo:"Mostrami adesso che non sarò ucciso invano..........................................
.....Mostrami che c'è uno scopo perché mi vuo fare morire.Sei molto astuto sul dove e sul come,ma non così
esperto sul perché"Quindi abbiamo un Gesù che bestemmia Dio,e poi continua a urlare a Dio,
dicendogli di inchiodarlo e ucciderlo adesso prima che lui cambi idea,vere bstemmie
che rendono Gesù il contrario di come è descritto nel Vangelo.
Anche Giuda nel Musical accusa Dio di averlo usato;"Dio!Non saprò mai perchè mi hai scelto per il tuo
crimine,il tuo ripugnante,crudele crimine!Tu mi hai assssinato!"
Però poi nel Musical,vediamo che Giuda,dopo essersi impiccato,muore e diventa un Angelo,
e scende dal cielo con altri Angeli e prende in giro Gesù che si trova sulla croce,dicendogli
che si è fatto crocifiggere invano.
Gesù,nel Musical,muore crocifisso,non risorge,infatti non è Figlio di Dio ma un pazzo peccatore
libertino e malvagio.
Che atei amino questo Musical è normale,ma chi si dice cristiano ed accetta questo Musical,
nega la sua fede ed è un ipocrita e bestemmia Dio,le Sacre Scritture e il Signore Gesù.
Se Gesù fosse stato come quello del Musical,il cristianesimo non sarebe mai nato,e
nessuno conoscerebbe Gesù ora.

http://sites.google.com/site/centroantiblasfemia/



http://sites.google.com/site/centroantiblasfemia/Home/i-ragazzi-di-gela-fanno-il-blasfemo-jcs

martedì 24 novembre 2009

RECENSIONE SUL FILM JESUS CHRIST SUPERSTAR

RECENSIONE SUL FILM JESUS CHRIST SUPERSTAR

il titolo più appropiato sarebbe giuda superstar


Il film di N.F.Jewson,Jesus Christ Superstar,resterà un film sempre moderno,specialmente perché fa rivivere l'ebbrezza degli anni 70. E' uno dei film che piace di più ai giovani,specialmente per le musiche.In questo film il vero eroe è Giuda,sapiente e razionale. Il film inizia,con l'arrivo di un enorme autobus nel deserto. Dall'autobus scendono un gruppo di hippies,hanno con loro una enorme croce.Questi hippies,si mettono dei costumi e si truccano. Al'improvviso,fra loro spunta un ragazzo biondo dagli occhi azzurri,gli hippies lo vestono con una tunica bianca.Tutti insieme,al'improvviso, iniziano a cantare il Musical di A.L.Webber&T.Rice,"Jesus Christ Superstar". Il ragazzo biondo,è Gesù,gli si avvicina una ragazza,è Maria Maddalena,una peccatrice,che riesce con la sua dolcezza a conquistare Gesù,il quale per lei è solo un uomo,e sta sempre con lui,giorno e notte. Maria ama molto Gesù,lo coccola,lo profuma,gli canta una dolce canzone. Giuda,vedendo che Gesù,si comporta da libertino,facendosi amare da una peccatrice,lo critica di comportarsi il contrario di come insegna. Questo Gesù,non solo è libertino,ma è anche confuso,non sa chi sia,ne perché deve morire,perfino si dimostra duro con dei lebrosi e malati che gli chiedono aiuto,dice loro che sono troppi,non devono spingerlo, che non ce la fà a guarirli,e li manda via,dicendo loro di guarirsi da soli.Giuda,vede Maria che unge Gesù,con il costoso nardo,e si infuria. Quindi Giuda va a tradire Gesù.Dopo l'ultima cena,Gesù inizia la sua passione nell'orto degli ulivo il Getzemani.Questo Gesù,non è sicuro,è triste,stanco,e inveisce contro Dio,a cui chiede di mostrargli che non sarà ucciso invano,che c'è uno scopo perché vuole farlo morire,poi gli dichiara che è molto astuto sul dove e sul come,ma non è così esperto sul perché.Gesù,viene arrestato,viene portato da Pilato,poi da Erode, poi di nuovo da Pilato.Gesù,viene condannato,viene frustato. Ora accade,non è più una recita,Gesù viene davvero crocifisso. Giuda,pentito,si scaglia contro Dio e lo accusa dicendogli,che non saprà mai perché lo ha scelto per il suo crimine,i suo ripugnante, crudele crimine,e gli urla che Lui lo ha assasinato.Giuda si impicca. Giuda,muore e diventa un candido Angelo,il quale scende dal cielo, insieme ad altri angeli,con i quali prende in giro il crocifisso,dicendogli che si è fatto crocifiggere invano,ed altri insulti.Gesù,muore davvero,gli hippies,allora vanno via di corsa, lasciando Gesù,tra due crocifissi morti.Gli ultimi a prendere l'autobus sono il ragazzo di colore che faceva la parte di Giuda, e la ragazza che faceva la parte di Maria Maddalena. Il film finisce così,l'autobus si allontana velocemente,mentre all'orizzonte con il sole che tramonta,si vede il crocifisso, un uomo ucciso e abbandonato da una banda di squilibrati. Questo è il Vangelo visto da Jewison,che non crede in Gesù. Ma chi crede in Gesù,sà che Gesù è davvero risorto,dopo ascese incielo,e da lì scenderà nello stesso modo come è asceso, solo alla fine del mondo.Chi crede in Gesù sà che era Santo e castissimo,pieno d'amore verso tutti.Gesù,guariva tutti i malati che accorrevano a lui,Gesù disse"Venite a me,voi tutti che siete affaticati e stanchi,ed io vi darò sollievo". Gesù,amava e obbediva al Padre,facendo sempre la sua volontà. Nei Vangeli Maria Mddalena,non era una peccatrice, amava Gesù con purezza tanto da essere degna di vederlo per prima risorto.Giuda invece,viene chiamato diavolo da Gesù.


http://www.mymovies.it/pubblico/?id=12776

RECENSIONE SUL FILM JESUS CHRIST SUPERSTAR

RECENSIONE SUL FILM JESUS CHRIST SUPERSTAR

il titolo più appropiato sarebbe giuda superstar


Il film di N.F.Jewson,Jesus Christ Superstar,resterà un film sempre moderno,specialmente perché fa rivivere l'ebbrezza degli anni 70. E' uno dei film che piace di più ai giovani,specialmente per le musiche.In questo film il vero eroe è Giuda,sapiente e razionale. Il film inizia,con l'arrivo di un enorme autobus nel deserto. Dall'autobus scendono un gruppo di hippies,hanno con loro una enorme croce.Questi hippies,si mettono dei costumi e si truccano. Al'improvviso,fra loro spunta un ragazzo biondo dagli occhi azzurri,gli hippies lo vestono con una tunica bianca.Tutti insieme,al'improvviso, iniziano a cantare il Musical di A.L.Webber&T.Rice,"Jesus Christ Superstar". Il ragazzo biondo,è Gesù,gli si avvicina una ragazza,è Maria Maddalena,una peccatrice,che riesce con la sua dolcezza a conquistare Gesù,il quale per lei è solo un uomo,e sta sempre con lui,giorno e notte. Maria ama molto Gesù,lo coccola,lo profuma,gli canta una dolce canzone. Giuda,vedendo che Gesù,si comporta da libertino,facendosi amare da una peccatrice,lo critica di comportarsi il contrario di come insegna. Questo Gesù,non solo è libertino,ma è anche confuso,non sa chi sia,ne perché deve morire,perfino si dimostra duro con dei lebrosi e malati che gli chiedono aiuto,dice loro che sono troppi,non devono spingerlo, che non ce la fà a guarirli,e li manda via,dicendo loro di guarirsi da soli.Giuda,vede Maria che unge Gesù,con il costoso nardo,e si infuria. Quindi Giuda va a tradire Gesù.Dopo l'ultima cena,Gesù inizia la sua passione nell'orto degli ulivo il Getzemani.Questo Gesù,non è sicuro,è triste,stanco,e inveisce contro Dio,a cui chiede di mostrargli che non sarà ucciso invano,che c'è uno scopo perché vuole farlo morire,poi gli dichiara che è molto astuto sul dove e sul come,ma non è così esperto sul perché.Gesù,viene arrestato,viene portato da Pilato,poi da Erode, poi di nuovo da Pilato.Gesù,viene condannato,viene frustato. Ora accade,non è più una recita,Gesù viene davvero crocifisso. Giuda,pentito,si scaglia contro Dio e lo accusa dicendogli,che non saprà mai perché lo ha scelto per il suo crimine,i suo ripugnante, crudele crimine,e gli urla che Lui lo ha assasinato.Giuda si impicca. Giuda,muore e diventa un candido Angelo,il quale scende dal cielo, insieme ad altri angeli,con i quali prende in giro il crocifisso,dicendogli che si è fatto crocifiggere invano,ed altri insulti.Gesù,muore davvero,gli hippies,allora vanno via di corsa, lasciando Gesù,tra due crocifissi morti.Gli ultimi a prendere l'autobus sono il ragazzo di colore che faceva la parte di Giuda, e la ragazza che faceva la parte di Maria Maddalena. Il film finisce così,l'autobus si allontana velocemente,mentre all'orizzonte con il sole che tramonta,si vede il crocifisso, un uomo ucciso e abbandonato da una banda di squilibrati. Questo è il Vangelo visto da Jewison,che non crede in Gesù. Ma chi crede in Gesù,sà che Gesù è davvero risorto,dopo ascese incielo,e da lì scenderà nello stesso modo come è asceso, solo alla fine del mondo.Chi crede in Gesù sà che era Santo e castissimo,pieno d'amore verso tutti.Gesù,guariva tutti i malati che accorrevano a lui,Gesù disse"Venite a me,voi tutti che siete affaticati e stanchi,ed io vi darò sollievo". Gesù,amava e obbediva al Padre,facendo sempre la sua volontà. Nei Vangeli Maria Mddalena,non era una peccatrice, amava Gesù con purezza tanto da essere degna di vederlo per prima risorto.Giuda invece,viene chiamato diavolo da Gesù.


http://www.mymovies.it/pubblico/?id=12776

ORMAI IL MUSICAL BLASFEMO JESUS CHRIST SUPERSTAR E' PER I CATTOLICI VERO VANGELO CON CUI ISPIRARSI

CENTRO ANTI-BLASFEMIA

ORMAI IL MUSICAL BLASFEMO JESUS CHRIST SUPERSTAR E' PER I CATTOLICI VERO VANGELO CON CUI ISPIRARSI

Ecco cosa scrivono dei volontari cattolici:

Benvenuti nel Blog dell'Associazione Volontari Missioni Cottolengo (onlus)
Fa male passare vicino a queste centinaia di mani senza dita che si levano da corpi storpiati e mutilati, avvolti in stracci indecenti... Mi ricorda quella scena del film “Jesus Christ Superstar”, quando Gesu’ viene assalito da decine di lebbrosi che lo spintonano da tutte le parti urlando i loro problemi; ed il Signore, nella sua profonda umanita’, sembra non farcela piu’, ed esclama nel canto: “Siete troppi!”.

http://chaariahospital.blogspot.com/2009/11/addis-abeba.html

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Quanto sono ignoranti hanno scambiato un opera blasfema fatta da atei per distruggere la divinità di Gesù per Vangelo !

Rice mette parole blasfeme anche in bocca al Signore. Quando la folla preme per ricevere guarigioni, il Cristo Superstar dice: "Siete troppi - non spingete! Non ce la faccio - non premete! Guaritevi da soli!" Questa è la pura e semplice negazione della più importante verità del Vangelo: la divinità del Signore Gesù Cristo.

Gesu' del Vangelo invece tante volte guariva una moltitudine di malati insieme, ecco alcuni esempi ;V.Mat: 4, 23-25; V.Mat; 8, 16,V.Mat: 12,15; V.Mat: 14, 14; V.Mat: 15, 29;V.Mat : 19,2;

V.Mat: 21,14; V.Marco: 1,32; V.Marco: 3, 10; V.Luca: 4,40; V.Luca: 17, 14; V.Gio; 6, 2.

Da questi passi si vede Gesù che guarisce con grande potenza molti malati nello stesso momento, non è stanco, non li manda via perché sono troppi,

Gesù li accoglie li guarisce, ed anche li conforta, come durante le moltiplicazioni di pane e pesce; V.Mat: 14, 13-21 e 15, 29-39.

Cari Signori dell'Associazione Volontari Missioni Cottolengo leggetevi questo articolo che dice la verità sul musical Jesus Christ Superstar:



Jesus Christ Superstar
Appunti sul Musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice (1)

di Sandro Ribi



Jesus Christ Superstar è un’opera rock prodotta trent'anni fa, sugli ultimi giorni di vita di Cristo prima della sua crocifissione. La critica l’ha definito "magnetico, travolgente, commovente" (2). Molti credono che il musical presenti la vita di Gesù Cristo in modo moderno, ma veritiero. Alcuni ritengono che quest'opera sia utile per far conoscere Gesù ai giovani.

Se però vuoi vederci chiaro lo devi esaminare alla luce del Vangelo. Allora ti renderai conto che il Superstar non è altro che un "falso Cristo" (3). Peggio, è una bestemmia contro Cristo e contro Dio.

Gli autori del musical hanno affermato che era loro intenzione ripudiare pubblicamente il Cristo delle Scritture. Così Tim Rice ha creato un testo che nega apertamente le più importanti verità su Cristo nei Vangeli e presenta un falso Cristo.

È la descrizione di Gesù secondo Giuda
Tim Rice: "L’idea dell’opera è di far vedere Cristo con gli occhi di Giuda… Cristo uomo, non Dio… E, come Giuda, anche Cristo è confuso e non sa realmente chi è."

Ma in verità Gesù ha detto: "Non ho io scelto voi dodici? Eppure uno di voi è un diavolo" (4). Dunque, se guardo Gesù con gli occhi di Giuda, vedo quello che mi vuol mostrare Satana.

Cristo viene presentato come un uomo immorale
Tim Rice ha affermato chiaramente di non credere che Gesù Cristo è Dio. Così la sua opera insiste costantemente sulla negazione del Figlio di Dio. Fa dire a Maria Maddalena: "È un uomo, è solo un uomo."

Jesus Christ Superstar non spoglia Cristo soltanto della Sua divinità, ma anche della Sua moralità. Nell’opera Maria Maddalena viene presentata come una prostituta che dice di Cristo: "È soltanto un uomo… E io ho avuto così tanti uomini; in molte maniere lui è solo uno in più."

In una scena Giuda rimprovera Gesù per il Suo cattivo comportamento. Ma la Bibbia dice che era un uomo puro (5). Quale perversione del Suo vero carattere!

Un Cristo debole, insicuro, amareggiato…
Rice mette parole blasfeme anche in bocca al Signore. Quando la folla preme per ricevere guarigioni, il Cristo Superstar dice: "Siete troppi - non spingete! Non ce la faccio - non premete! Guaritevi da soli!" Questa è la pura e semplice negazione della più importante verità del Vangelo: la divinità del Signore Gesù Cristo (6).

Il musical dipinge Cristo come un essere "non così sicuro", "triste e stanco", che inveisce contro Dio: "Mostrami adesso che non sarò ucciso invano… Mostrami che c’è uno scopo perché mi vuoi far morire. Sei molto astuto sul dove e sul come, ma non così esperto sul perché."

L’amarezza rappresentata contrasta aspramente con l’atteggiamento del Figlio di Dio descritto nella Bibbia: senza peccato, sincero, umile, interamente sottomesso alla volontà del Padre e disposto a lasciarsi inchiodare alla croce per la salvezza eterna dei peccatori (7).

Un’ingiuria a Dio!
Nell’opera Giuda accusa: "Dio! Non saprò mai perché mi hai scelto per il tuo crimine, il tuo ripugnante, crudele crimine! Tu mi hai assassinato!"

Chi è il vero Gesù Cristo?
Dio ha detto di Gesù: "Questo è il mio Figlio amato, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo!" (Matteo 17:5). Soltanto Lui ha parole di vita eterna (8).

Anche tu hai bisogno questa vita eterna, ma per natura non puoi averla. Dio non si accontenta di una vita mediocre (9). Ma se tu non puoi far niente per salvare te stesso, Cristo è in grado di salvarti e di trasformare la tua vita (10).

Conclusione
Jesus Christ Superstar presenta un Cristo morto frustrato e sconfitto. Uno che rimane inchiodato alla croce come un fallito. Questa è la versione del diavolo - ma lui è interamente bugiardo.

La verità è che Cristo è morto con uno scopo: è morto per noi, che con i nostri sforzi siamo incapaci di arrivare a Dio (11). E dopo essere morto è anche risorto. E non solo! Quando la storia dell’umanità sarà sull’orlo del baratro, Gesù tornerà e interverrà personalmente (12).

* * *
Tutti dovremo un giorno comparire davanti al vero Signore Gesù Cristo, non davanti a quello partorito dall’immaginazione di Tim Rice, ma al Giudice di tutta la terra. Il nostro destino eterno dipende dal rapporto che avremo avuto con Lui: "Chi crede nel Figlio ha vita eterna; chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui" (Giovanni 3:36).

Se tu vuoi avere la vita eterna, l’unico modo è di ravvederti e ricevere Cristo per fede (13). Provalo! Non te ne pentirai!




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Annotazioni

(1)
Intervista stampata sull’album originale di Jesus Christ Superstar.

(2)
Ticino7, numero 10, 7-13.3.1999 p.42.

(3)
"Sorgeranno falsi cristi e falsi profeti" (Matteo 24:24).

(4)
Giovanni 6:70.

(5)
"Non ha conosciuto peccato" (2 Corinzi 5:21);
"Egli non commise alcun peccato" (1 Pietro 2:22);
"In lui non c’è peccato" (1 Giovanni 35).

(6)
"Un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace…" (il profeta Isaia 9:6, nell’8° secolo a.C.!);
"Dio è stato manifestato in carne" (1 Timoteo 3:16);
leggi anche il primo capitolo del Vangelo di Giovanni.

(7)
"Dio mio, io prendo piacere nel fare la tua volontà" (Salmo 40:8);
"Gesù disse: Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato" (Giovanni 4:34);
"Abba, Padre, ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che tu vuoi" (Marco 14:36).

(8)
"Simon Pietro rispose: Signore, da chi andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna" (Giovanni 6:68).

(9)
"Voi eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati" (Efesini 2:1);
"L'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini" (Romani 1:18).

(10)
"In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati" (Atti 4:12).

(11)
"Mentre noi eravamo ancora senza forza, Cristo è morto per gli empi" (Romani 5:6).

(12)
"Questo Gesù, che vi è stato tolto, ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo" (Atti 1:11);
"Allora vi sarà una tribolazione così grande, quale non vi fu mai dal principio del mondo fino ad ora né mai più vi sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessuna carne si salverebbe; ma a motivo degli eletti quei giorni saranno abbreviati… E allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e tutte le nazioni della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con potenza e grande gloria" (Matteo 24:21-22,30; leggi tutto il capitolo 24 di Matteo, è molto pertinente!);
"Ecco egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo hanno trafitto; e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui" (Apocalisse 1:7);
"Poi il Signore si farà avanti e combatterà contro quelle nazioni, come egli combatté tante volte nel giorno della battaglia. In quel giorno i suoi piedi si poseranno sul monte degli Ulivi, che sta di fronte a Gerusalemme, a oriente, e il monte degli Ulivi si spaccherà a metà, da oriente a occidente, tanto da formare una grande valle; metà del monte si ritirerà verso settentrione e l'altra metà verso il meridione. Voi fuggirete…Il Signore, il mio Dio, verrà e tutti i suoi santi con lui. In quel giorno non ci sarà più luce; gli astri brillanti ritireranno il loro splendore. Sarà un giorno unico, conosciuto dal Signore; non sarà né giorno né notte, ma verso sera ci sarà luce" (Zaccaria 14:3-7);
...ci sono ancora molti altri riferimenti sul ritorno di Gesù.

(13)
"Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato" (Atti 16:31);
"A tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome" (Giovanni 1:12).



http://www.benmelech.org/articoli/superstar.htm



http://sites.google.com/site/centroantiblasfemia/

http://sites.google.com/site/centroantiblasfemia/Home/ormai-il-musical-blasfemo-jesus-christ-superstar-e-per-i-cattolici-vero-vangelo-con-cui-ispirarsi

sabato 29 agosto 2009

'Giornale' attacca Boffo su vicende sessuali, Cei lo difende

2009-08-29 11:14
'Giornale' attacca Boffo su vicende sessuali, Cei lo difende
GENOVA - 'L'attacco che e' stato fatto al dott. Boffo direttore di Avvenire e' un fatto disgustoso e molto grave': lo ha detto l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, prima di celebrare la messa per la festa del santuario della Madonna della Guardia.

di Domitilla Conte

ROMA - Non si potrà forse definire un fulmine a ciel sereno, viste le nubi addensate negli ultimi mesi tra governo Berlusconi e Chiesa cattolica, ma del fulmine ha di certo avuto l'impatto. Il Giornale, quotidiano che fa capo alla famiglia Berlusconi, dedica l'intera prima pagina ad un "incidente sessuale" del direttore del quotidiano dei vescovi Dino Boffo, protagonista, nelle scorse settimane, di alcuni interventi critici sulla "condotta morale" del presidente del Consiglio. Il Giornale rivela, citando atti giudiziari del Tribunale di Terni riferiti a fatti del 2001, che il direttore di Avvenire ha posto fine con un patteggiamento ad un processo per aver molestato, con minacce e intimidazioni, la moglie di un uomo con il quale aveva una relazione omosessuale.

Accusa pesante, secondo Vittorio Feltri, appena richiamato alla guida del quotidiano, il quale ne evince, nell'editoriale che accompagna la notizia, che "il direttore di Avvenire non ha le carte in regola per lanciare anatemi furibondi contro altri peccatori, veri o presunti, e neanche per tirare le orecchie a Berlusconi". Dopo un minivertice a palazzo Grazioli con il sottosegretario Gianni Letta ed il portavoce Paolo Bonaiuti, il premier - in una nota - "si dissocia" dall'iniziativa di Feltri. Quest'ultimo precisa di essersi limitato a trascrivere un documento pubblico sottolineando che la presa di distanza di Berlusconi dimostra la sua indipendenza e quella del giornale. Per qualche ora si fa gelo in Vaticano e a Palazzo Chigi, intenti agli ultimi preparativi per la Perdonanza dell'Aquila, alla quale sono attesi il segretario di Stato della S.Sede, card.Tarcisio Bertone e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Il terremoto dello scorso aprile avrebbe richiamato per la prima volta le massime autorità di Italia e Santa Sede all'annuale Giubileo celestiniano, favorendo indirettamente un incontro destinato a smentire possibili attriti. Invece arriva l'annullamento della visita del premier. Il primo a intervenire è stato, questa mattina, il diretto interessato, denunciando "un killeraggio giornalistico allo stato puro" portato avanti da 'il Giornale' di Vittorio Feltri che ha montato "una vicenda inverosimile, capziosa e assurda". Boffo non nega del tutto i fatti, precisando però che di quella circostanza era stato "la prima vittima". Pronta l'alzata di scudi dei vescovi, editori dell'Avvenire, che arriva quasi in contemporanea.

La Cei conferma la sua "piena fiducia" al direttore che guida il giornale - precisa in una nota - "con indiscussa capacità professionale, equilibrio e prudenza". E l'accento sembra cadere su quest'ultima parola, quasi a dire che, sui casi berlusconiani, si sarebbe potuto dire anche di più, o magari prima, invece di aspettare le lettere angustiate di tanti cattolici allarmati per le notizie sulle feste di Villa Certosa. Il cdr di Avvenire parla di attacco "plateale e ripugnante" e nelle redazioni cominciano a piovere prese di posizione di ogni parte politica, in gran parte in difesa di Boffo. Lupi, del Pdl parla di "attacco brutale" da parte del Giornale. Franceschini, segretario del Pd, lo definisce "un segno di degrado" e Bersani, anima laicista del partito, si preoccupa di "un clima torbido" che sta "degenerando". Il leader dell'Udc, Rocco Buttiglione, è il primo a dichiarare che "Berlusconi non può immaginare che non venga fatta risalire a lui la colpa di questa aggressione condotta dal suo giornalista di fiducia sul suo giornale di famiglia".

Poco dopo Berlusconi si dissocia dalla prima pagina del Giornale, "per le stesse ragioni" per cui ha respinto il gossip sulla sua vita privata. Intanto, intorno alle 13, la sala stampa vaticana comunica che la cena della Perdonanza annunciata per la sera all'Aquila, "é stata annullata" e che il presidente del Consiglio delegherà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta a presenziare alle celebrazioni, "per evitare strumentalizzazioni". Da palazzo Chigi non una parola, ma Letta é all'Aquila, vicino a Bertone con il quale, si dice, non ha mai interrotto i rapporti. E ieri, Bertone, aveva detto chiaramente che la Chiesa non vuole alcuno scontro.

Il costo della cena all'Aquila al termine della cerimonia della Perdonanza sarà devoluto ai terremotati, ha riferito il numero due della sala stampa vaticana, padre Ciro Benedettini. "Su invito dell'arcivescovo dell'Aquila, mons.Giuseppe Molinari, e del Comitato della Perdonanza celestiniana, il segretario di Stato, sua eminenza il card. Tarcisio Bertone - ha riferito padre Ciro Benedettini - si è recato nella città dell'Aquila per rinnovare i sentimenti di vicinanza e di affetto del Santo Padre alle popolazioni terremotate.

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giovedì 6 agosto 2009

Il Papa diventa cantante (ed esce in cd)



il Giornale.it


articolo di sabato 01 agosto 2009

Il Papa diventa cantante (ed esce in cd)
di Massimo M. Veronese

Benedetto XVI nel disco canta canzoni accompagnato dal coro dell’Accademia filarmonica romana L’album che uscirà a Natale è prodotto dalla stessa casa discografica dei Nirvana e dei Guns ’n Roses
Di sicuro farà concorrenza a Madonna. E uscendo sotto Natale non potrà che arrivare lassù, dove non osano nemmeno le aquile, in cima a tutte le classifiche. Il Papa canta e non soltanto il Kyrie eleison al Corpus Domini. Canta e fa tremare Lady Gaga, Michael Jackson e Ligabue. Sia chiaro: sarà una compilation di canti religiosi, preghiere mariane, litanie lorenziane, mica hip-hop, tecno o metallica alla tedesca. Dicono un mix tra Fra Cionfoli e Don Backy, ma non è vero. Sarà un cd con otto preghiere, una cantata da Benedetto XVI in persona, le altre recitate da Sua Santità in latino, italiano, portoghese, francese e tedesco. Titolo Alma Mater. E basta solo che una parte minima dei miliardi di cattolici che popolano il mondo lo compri per santificare il Natale e il primo posto in hit parade è garantito spiegano fregandosi le mani alla «Geffen Records», la casa discografica che ha prodotto il prodotto. E bisogna crederci visto che parte del ricavato andrà a finanziare progetti di educazione musicale per bambini in difficoltà di tutto il mondo. Certo, in verità ci dicono che non è la prima volta che un Papa entra in hit parade. «Abbà Pater» che mescolava musiche originali e arrangiamenti contemporanei alla voce di Giovanni Paolo II che recitava omelie e salmi in cinque lingue diverse, entrò giusto dieci anni fa nella top 100. Senza contare che l’anno scorso alcuni poemi scritti dal Papa polacco furono registrati e interpretati con sacrosanto successo da Placido Domingo.
Anche questo è il segno dei tempi. Prendi le band religiose per esempio, è un bel po’ ormai che fanno il diavolo a quattro: i frati dell’Abbazia cistercense di Heiligenkreuz, a pochi passi da Vienna, hanno inciso un album di canti gregoriani, «Music For Paradise», volato in testa alla hit parade inglese, gli Eleftheri, cioè «I Liberi», una congregazione di monaci, ha conquistato un successo strepitoso in Grecia. Con la musica pop però. Per non parlare di Fratello Metallo, frate cappuccino del convento di Sant’Antonio, che converte le ostiche sette dei borchiati con il metal e la new age.
Ma qui siamo su un cielo diverso. Perché il Papa a quanto pare canta da dio. «Non è solo una registrazione religiosa - si lascia andare alla commozione Ricardo Fernandez, general manager della Geffen Records per il Regno Unito - Si tratta di un incredibile, incantevole pezzo di musica». E poi: «La cosa più sorprendente è la voce del Papa: ha un tono fantastico, molto rilassante». Del cd si sa che le musiche sono state composte da una band di misteriosi compositori, uno italiano, uno inglese e uno nordafricano e non tutti cattolici, che hanno dato al tutto un’impronta multiculturale, che le canzoni del Papa sono già state registrate nella Basilica di San Pietro e che Sua Santità è stato accompagnato dal Coro dell'Accademia filarmonica romana diretto da Monsignor Pablo Colino e che una parte delle registrazioni è stata realizzata in settimana dalla Royal Philharmonic Orchestra negli studi di Abbey Road, a Londra.
Il progetto dell’album musicale è stato ideato dalla cattolica «Multimedia San Paolo». E Benedetto XVI pare abbia apprezzato moltissimo: «Abbiamo ricevuto una lettera dal Vaticano che diceva che il Papa era molto felice di quello che aveva sentito» ha voluto rivelare Ricardo Fernandez.
Di certo è curiosa la compagnia che più cattiva non si può. La Geffen Records oltre a Elton John, Donna Summer e Snoop Dog ha in scuderia i Nirvana, che sono stati i profeti del grunge, fumati come delle ciminiere, e i Guns N 'Roses, che sono hard, heavy, vagamente demoniaci e sicuramente scandalosi. Vai a capire a volte per chi suona il campanile...

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IL VANGELO SECONDO MATTEO ORLANDO

CENTRO ANTI-BLASFEMIA

IL VANGELO SECONDO MATTEO ORLANDO

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Intervista immaginaria a Barabba: “Io, assassino e ribelle, vi racconto come e perché sono stato preferito a Gesù il Nazareno, innocente eppure crocifisso a causa della cattiveria umana”
A cura di

Matteo Orlando

Costretto dalle insistenti pressioni dei sacerdoti del Tempio, da tutto il Sinedrio e dalla minaccia di una sommossa popolare, Ponzio Pilato ha consegnato agli Ebrei un certo Gesù di Nazareth, accusato d'aver turbato la pace pubblica, di aver bestemmiato e violato le loro leggi. Pilato ha pronunciato la condanna di quest'uomo nonostante le accuse non chiare, per non essere incolpato dall'imperatore di aver provocato una rivolta dei Giudei. L'ha consegnato alla crocifissione insieme a due criminali già condannati dai Giudei, lasciando, invece, libero un certo Barabba. Sono queste le poche e scarne notizie che abbiamo ricevuto nella redazione romana di Antiquitates Iudaicae. Pertanto abbiamo inviato in Palestina un corrispondente sulle tracce proprio di Barabba, per sentire la sua testimonianza. Barabba era un ribelle che era stato messo in carcere per una sommossa scoppiata in città e per omicidio. Era detenuto dai Romani a Gerusalemme, negli stessi giorni della Passione di Gesù. Secondo una consuetudine ebraica, il procuratore romano poteva liberare un carcerato in prossimità della Pasqua. Pilato chiese alla folla quale dei due volessero liberare, poiché anche Barabba si chiama Gesù, e quindi voleva prendere in giro il sommo sacerdote Caifa chiedendo: ‘Quale dei due Gesù volete che liberi? Gesù detto il Cristo o Gesù Barabba?’. E si sentì rispondere: ‘Barabba’.

Barabba, cominciamo con il suo nome. Cosa significa?

“In aramaico Bar-abbâ è un patronimico, e significa secondo alcuni ‘figlio del padre’, secondo altri, nella versione Bar rabba(n), significa ‘figlio del (nostro) maestro’. Ma non concentratevi sul mio nome ma su cose molto più importanti”.

Cioè?

“Sono stato liberato fortunosamente a scapito di Gesù, quell’innocente finito sulla croce”.

Vogliamo ricordare perchè era stato arrestato?

“Ero un brigante, uno zelota assassino di un soldato romano che avevo ucciso durante una sommossa, un’azione di ribellione alla dominazione di Tiberio in Giudea. Ero un patriota senza scrupoli, che cercava di far cadere il governo di Roma a Gerusalemme. Insomma, ero un anarchico che voleva rovesciare il potere romano che governava Gerusalemme. Ero colpevole sia dello scoppio della rivolta che dell’omicidio”.

E perché è stato scelto proprio lei in contrapposizione a Gesù di Nazareth?

“Pilato voleva contrapporre la concezione regale che gli ebrei avevano sul Messia atteso, a quella reale, il Messia che avrebbe liberato Israele, il popolo eletto, dai peccati, dal maligno e dalla morte, con amore, fratellanza e perdono. E io quelle caratteristiche non le avevo, mentre le si potevano trovare in quel Cristo e in quello che predicava”.

Quindi lei aspirava ad essere un capo politico che avrebbe voluto guidare il popolo a lottare contro l’usurpatore romano?

“Esatto. Io lottavo per liberare la Giudea dal giogo di Roma”.

Perché è stato attribuito a Gesù di Nazareth il reato di lesa maestà per essersi proclamato “Re dei Giudei”, quando invece sarebbe stato un titolo più idoneo a lei, Barabba?

“La dinamica dell'arresto, del processo, della condanna e della esecuzione, sono tutte da decifrare. Ma sostanzialmente lo hanno fatto per invidia. Intanto vi dico che i giudei non entrarono nel Pretorio per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua. Sono stati degli ipocriti. Hanno trovato pericoloso contami­narsi calpestando la polvere della casa di un gentile, ma non hanno considerato peccato uccidere un innocente come quel Gesù di Nazareth. Ed hanno ancora, questi ipocriti, molti seguaci”.

E chi sarebbero?

“Tutti quelli che nel­l’interno agiscono male e all'esterno professano rispetto alla religione e amore a Dio, sono simili a questi. Come può entrare Dio e la sua luce là dove non c'è più spazio per loro, e le porte e finestre sono sbarrate e difese dalla superbia, dall'umanità, dal vizio, dall'usura, da tante, tante guardie al servizio di Satana contro Dio?”.

Torniamo all’oggetto dell’intervista… Pilato non ha capito di che regno parlava Gesù di Nazareth?

“No. E, quel che è doloroso, non ha chiesto di spiegarglielo. E all’invito di Cristo a conoscere la Verità, ha risposto, da indomabile pagano, ‘Che cosa è la verità?’, lasciando cadere la questione con un’alzata di spalle. Ma anche voi, nella regione italica, come Ponzio Pilato, lasciate cadere con un’alzata di spalle le que­stioni più vitali. Vi sembrano cose inutili, sorpassate. Denaro, donne, potere, buona sa­lute, comodi, onori, sono queste le cose che cercate e fate di tutto per raggiungere questi miserabili scopi”.

Ma cosa ha notato in Pilato?

“L'idola­tria, quale che sia la sua forma, è sempre portata a venerare ed accettare la Menzogna, quale che sia. E la Menzogna, accettata da un debole, porta il debole al delitto. E Pilato lo è stato. Per vincere nel mondo, per avere onori e lucro - ha pensato Pilato - occorre saper fare del sì un no, o del no un sì, a seconda della propria convenienza. Quanti, quanti Pilati che avete anche voi! Dove sono tra di voi quei veri eroi, seguaci del Nazareno, che dicevano sì, costantemente sì, alla Verità e per la Verità, e no, costantemente no, per la Menzogna? Dove sono gli eroi che sanno affrontare il pericolo e gli eventi con fortezza d'acciaio e con serena prontezza e non dilazionano, perché il Bene va subito compiuto e il Male subito fuggito”.

Lei ha visto da vicino il Cristo. Cosa ricorda?

“Non aveva più un brandello del suo corpo che non era stato per­cosso. Era davvero l'Uomo di cui parlava il nostro Isaia. E al supplizio ordinato si aggiungeva quello non ordinato, ma creato dalla crudeltà uma­na, delle spine. Il Salvatore, il Vero Re, era coronato di dolore per liberarvi il capo da tante colpe che vi fermenta­no. Non pensate più quale dolore ha subito la sua testa innocente per pagare per voi, per i vostri sempre più atroci peccati di pensiero che si tramutano in azione? Voi, che vi offendete an­che quando non c'è motivo di farlo, guardate al Re offeso, ed è Dio, col suo ironico manto di porpora lacera, con lo scettro di canna e la corona di spine. Era già morente e lo schiaffeggiavano ancora con le mani e con gli schemi e lui perdonava. Non riuscite a provare pietà. Come quei giudei, purtroppo, continuate a mostrargli i pugni, a gridare: ‘Via, via, non abbiamo altro dio che Cesare’. O idolatri! Non vole­te il Figlio di Dio. Del Figlio di Dio avete paura. Come Pilato. E quando lo sentite incombere su di voi con la sua potenza, agitarsi in voi con la voce della coscienza che vi rimprovera in suo nome, chiedete come ha fatto Pilato: ‘Chi sei?’. Chi era, e chi è, lo sapete. Anche quelli che lo negano sanno chi è. Non mentite. Passeranno i secoli e illustreranno sempre più chi era e istruiranno sui suoi prodigi. Per questo sarà più perdonabile Pilato. Non chi ancora non ne vuole sapere del Cristo. Eppure con Pilato fu più seve­ro che con voi. A lui non rispose. A voi parla. Ma nonostante ciò, non riuscite a persuadervi che veramente lui era ed è il Figlio di Dio, e che dovete adorarlo e ubbidirgli”.

Come è cambiata la sua vita, Barabba?

“Mi avvicinai ai seguaci della dottrina - conoscendo anche un certo Pietro, che ha guidato i suoi discepoli - e, combattuto nell'animo dai principi morali che il Nazareno aveva insegnato, non l’ho mai dimenticato”.

In quei brevi momenti davanti a Gesù, cosa ha provato?

“Non ho avuto il coraggio di guardarlo fino alla fine. Quando Pilato mi ha lasciato andare, ho incrociato il suo sguardo d’amore. Ero come un cane inferocito, ma in quel momento mi sentivo ritornare indietro nel tempo, quando ero stato un tenero cucciolo. Incontrando il figlio di Dio mi sono salvato, ma allora non lo capivo. Quando ho incrociato i suoi occhi ho sentito una corrente elettrica, che non so descrivere. Non avevo mai provato una cosa così”.


http://www.papanews.it/dettaglio_interviste.asp?IdNews=12347

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Quante falsità fa dire Matteo Orlando a Barabba, perfino lo fa diventare cristiano, vergogna !
Dal Vangelo risulta che Barabba era un brigante delinguente e assassino, quindi un uomo rozzo e spietato;
Mt 27,1ss; Mc 15, 7ss; Lc 23, 18ss; Gv 18,40.

La fantasia è inutile riquardo la religione cristiana, al credente e all'ateo è utile solo la verità,
la quale si trova solo nella Sacra Bibbia.
Gesù ci ha comandato di predicare il suo S.Vangelo e non insegamenti umani e peggio ancora fantasie.
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AVVERTIMENTO PER TUTTI COLORO CHE SI PERMETTONO DI FALSIFICARE GESU'
CON CALUNNIE E BESTEMMIE

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Tutti dovremo un giorno comparire davanti al vero Signore Gesù Cristo Giudice di tutta la terra,
e non davanti a quello partorito dall’immaginazione di qualche ateo, agnostico, pagano o falso cristiano.
Il nostro destino eterno dipende dal rapporto che avremo avuto con Lui.

CHI NON CREDE IN GESU' NON SI SALVA

V.Giovanni: 3, 35-36
3,35Il Padre ama il Figlio, e ha dato ogni cosa nelle sue mani. 36Chi crede nel Figlio ha la vita eterna.
Chi disubbidisce al Figlio non vedrà la vita: incombe su di lui la collera di Dio.

V.Giovanni: 8, 23-24
8,23Gesù rispose: " Voi siete della terra; io sono del cielo. Voi appartenete a questo mondo, io non appartengo a questo mondo.
24Vi ho detto che andrete in rovina per i vostri peccati. IO SONO: se non credete questo, andrete in rovina per i vostri peccati" .

V.Matteo: 10, 32-33
10,32"Tutti quelli che dichiareranno pubblicamente di essere miei discepoli, anch'io dichiarerò che sono miei,
davanti al Padre mio che è in cielo. 33Ma quelli che pubblicamente diranno di non essere miei discepoli,
anch'io dirò che non sono miei, davanti al Padre mio che è in cielo.

V.Marco: 8,38

8, 38Se uno si vergognerà di me e delle mie parole di fronte a questa gente infedele e piena di peccati,
anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui quando ritornerà, glorioso come Dio suo Padre, insieme con i suoi angeli santi".
V.Marco: 16, 16
16,16Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo; ma chi non crederà sarà condannato.


PER CHI BESTEMMIA E DICE COSE FALSE

V.Matteo : 12, 30-32

12,30"Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie insieme con me spreca il raccolto.
31"Perciò vi dico: tutti i peccati e tutte le bestemmie degli uomini potranno essere perdonati,
ma chi avrà detto una bestemmia contro lo Spirito Santo non potrà essere perdonato.
32Se uno avrà detto una parola contro il Figlio dell'uomo potrà essere perdonato; ma chi avrà detto una parola contro
lo Spirito Santo non sarà perdonato, né ora né mai.

V.Matteo: 12, 36-37
12,36"Vi assicuro che nel giorno del giudizio tutti dovranno render conto di ogni parola inutile che hanno detto:
37perché saranno le vostre parole che vi porteranno a essere condannati o a essere riconosciuti innocenti".

GESU' PUNIRA' I PECCATORI
V.Matteo: 13, 40-43

10,40"Come l'erba cattiva è raccolta e bruciata nel fuoco, così si farà alla fine del mondo. 41Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli,
ed essi porteranno via dal suo regno tutti quelli che sono di ostacolo agli altri e quelli che fanno il male.
42Li getteranno nel grande forno di fuoco. Là piangeranno come disperati. 43Invece, quelli che fanno la volontà di Dio,
quel giorno saranno splendenti come il sole nel regno di Dio Padre. Chi ha orecchi, cerchi di capire".

V.Matteo: 16, 27
16,27"Il Figlio dell'uomo ritornerà glorioso come Dio suo Padre, insieme con i suoi angeli.
Allora egli darà a ciascuno la ricompensa in base a quel che ciascuno avrà fatto.


GESU' AVVERTE I FALSI CRISTIANI

V.Matteo: 7, 21-23
7,21"Non tutti quelli che dicono: "Signore, Signore!" entreranno nel regno di Dio.
Vi entreranno soltanto quelli che fanno la volontà del Padre mio che è in cielo.
22Quando verrà il giorno del giudizio, molti mi diranno: "Signore, Signore!
Tu sai che noi abbiamo parlato a tuo nome, e invocando il tuo nome abbiamo
scacciato demòni e abbiamo fatto molti miracoli".
23"Ma allora io dirò: Non vi ho mai conosciuti. Andate via da me, gente malvagia!".



ANCHE SAN PAOLO DONA UN DURO AVVERTIMENTO A CHI RACCONTA FALSI VANGELI
Galati: 1, 6-9
1,6Mi meraviglio di voi! Dio vi ha chiamati a ricevere la sua grazia donata a voi per mezzo di Cristo,
e voi gli voltate così presto le spalle per ascoltare un altro messaggio di salvezza! 7In realtà, un altro non c'è.
Esistono solamente alcuni che vi confondono le idee. Essi vogliono cambiare il vangelo di Cristo.
8Ma sia maledetto chiunque vi annunzia una via di salvezza diversa da quella che io vi ho annunziata:
anche se fossi io stesso o fosse un angelo venuto dal cielo. 9Sì! L'ho detto e lo ripeto:
chiunque vi annunzia una salvezza diversa da quella che avete ricevuto, sia maledetto.

L'APOSTASIA E' STATA PREDETTA

2 Pietro: 2, 1-3
2-1Un tempo, in mezzo al popolo di Dio ci furono anche falsi profeti. Allo stesso modo verranno anche tra voi falsi maestri. Essi cercheranno di diffondere eresie disastrose e si metteranno perfino contro il Signore che li ha salvati; ma andranno presto in rovina. 2Molti li ascolteranno e vivranno, come loro, una vita immorale. Per colpa loro, la fede cristiana sarà disprezzata. 3Per il desiderio di ricchezza, vi imbroglieranno con ragionamenti sbagliati. Ma la condanna di questi falsi maestri è già pronta; la loro rovina non si farà aspettare.


2-Timoteo: 4, 3-4

3Perché ci sarà un tempo nel quale gli uomini non vorranno più ascoltare la sana dottrina, ma seguiranno le loro voglie: si procureranno molti nuovi maestri, i quali insegneranno le cose che essi avranno voglia di ascoltare. 4Non daranno più ascolto alla verità e andranno dietro alle favole.








Citazioni Bibbia Tilc
http://www.bibbiaedu.it/bibbia/interconfessionale/nt/index.html




Ora se dei laici o atei scrivono fantasie sul Vangelo sono compresi, ma che la Chiesa Cattolica si
mette a predicare fantasie al posto del S.Vangelo è davvero Satanico, quindi ormai nella Chiesa
Cattolica oggi regna Satana.


http://groups.google.com/group/centro-anti-blasfemia?hl=it

giovedì 23 luglio 2009

LA CHIESA CATTOLICA INVECE DELLA SACRA BIBBIA PREDICA FANTASIE

LA CHIESA CATTOLICA INVECE DELLA SACRA BIBBIA PREDICA FANTASIE
ECCO UN ARTICOLO DA PETRUS

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Intervista immaginaria a Barabba: “Io, assassino e ribelle, vi racconto come e perché sono stato preferito a Gesù il Nazareno, innocente eppure crocifisso a causa della cattiveria umana”
A cura di

Matteo Orlando

Costretto dalle insistenti pressioni dei sacerdoti del Tempio, da tutto il Sinedrio e dalla minaccia di una sommossa popolare, Ponzio Pilato ha consegnato agli Ebrei un certo Gesù di Nazareth, accusato d'aver turbato la pace pubblica, di aver bestemmiato e violato le loro leggi. Pilato ha pronunciato la condanna di quest'uomo nonostante le accuse non chiare, per non essere incolpato dall'imperatore di aver provocato una rivolta dei Giudei. L'ha consegnato alla crocifissione insieme a due criminali già condannati dai Giudei, lasciando, invece, libero un certo Barabba. Sono queste le poche e scarne notizie che abbiamo ricevuto nella redazione romana di Antiquitates Iudaicae. Pertanto abbiamo inviato in Palestina un corrispondente sulle tracce proprio di Barabba, per sentire la sua testimonianza. Barabba era un ribelle che era stato messo in carcere per una sommossa scoppiata in città e per omicidio. Era detenuto dai Romani a Gerusalemme, negli stessi giorni della Passione di Gesù. Secondo una consuetudine ebraica, il procuratore romano poteva liberare un carcerato in prossimità della Pasqua. Pilato chiese alla folla quale dei due volessero liberare, poiché anche Barabba si chiama Gesù, e quindi voleva prendere in giro il sommo sacerdote Caifa chiedendo: ‘Quale dei due Gesù volete che liberi? Gesù detto il Cristo o Gesù Barabba?’. E si sentì rispondere: ‘Barabba’.

Barabba, cominciamo con il suo nome. Cosa significa?

“In aramaico Bar-abbâ è un patronimico, e significa secondo alcuni ‘figlio del padre’, secondo altri, nella versione Bar rabba(n), significa ‘figlio del (nostro) maestro’. Ma non concentratevi sul mio nome ma su cose molto più importanti”.

Cioè?

“Sono stato liberato fortunosamente a scapito di Gesù, quell’innocente finito sulla croce”.

Vogliamo ricordare perchè era stato arrestato?

“Ero un brigante, uno zelota assassino di un soldato romano che avevo ucciso durante una sommossa, un’azione di ribellione alla dominazione di Tiberio in Giudea. Ero un patriota senza scrupoli, che cercava di far cadere il governo di Roma a Gerusalemme. Insomma, ero un anarchico che voleva rovesciare il potere romano che governava Gerusalemme. Ero colpevole sia dello scoppio della rivolta che dell’omicidio”.

E perché è stato scelto proprio lei in contrapposizione a Gesù di Nazareth?

“Pilato voleva contrapporre la concezione regale che gli ebrei avevano sul Messia atteso, a quella reale, il Messia che avrebbe liberato Israele, il popolo eletto, dai peccati, dal maligno e dalla morte, con amore, fratellanza e perdono. E io quelle caratteristiche non le avevo, mentre le si potevano trovare in quel Cristo e in quello che predicava”.

Quindi lei aspirava ad essere un capo politico che avrebbe voluto guidare il popolo a lottare contro l’usurpatore romano?

“Esatto. Io lottavo per liberare la Giudea dal giogo di Roma”.

Perché è stato attribuito a Gesù di Nazareth il reato di lesa maestà per essersi proclamato “Re dei Giudei”, quando invece sarebbe stato un titolo più idoneo a lei, Barabba?

“La dinamica dell'arresto, del processo, della condanna e della esecuzione, sono tutte da decifrare. Ma sostanzialmente lo hanno fatto per invidia. Intanto vi dico che i giudei non entrarono nel Pretorio per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua. Sono stati degli ipocriti. Hanno trovato pericoloso contami­narsi calpestando la polvere della casa di un gentile, ma non hanno considerato peccato uccidere un innocente come quel Gesù di Nazareth. Ed hanno ancora, questi ipocriti, molti seguaci”.

E chi sarebbero?

“Tutti quelli che nel­l’interno agiscono male e all'esterno professano rispetto alla religione e amore a Dio, sono simili a questi. Come può entrare Dio e la sua luce là dove non c'è più spazio per loro, e le porte e finestre sono sbarrate e difese dalla superbia, dall'umanità, dal vizio, dall'usura, da tante, tante guardie al servizio di Satana contro Dio?”.

Torniamo all’oggetto dell’intervista… Pilato non ha capito di che regno parlava Gesù di Nazareth?

“No. E, quel che è doloroso, non ha chiesto di spiegarglielo. E all’invito di Cristo a conoscere la Verità, ha risposto, da indomabile pagano, ‘Che cosa è la verità?’, lasciando cadere la questione con un’alzata di spalle. Ma anche voi, nella regione italica, come Ponzio Pilato, lasciate cadere con un’alzata di spalle le que­stioni più vitali. Vi sembrano cose inutili, sorpassate. Denaro, donne, potere, buona sa­lute, comodi, onori, sono queste le cose che cercate e fate di tutto per raggiungere questi miserabili scopi”.

Ma cosa ha notato in Pilato?

“L'idola­tria, quale che sia la sua forma, è sempre portata a venerare ed accettare la Menzogna, quale che sia. E la Menzogna, accettata da un debole, porta il debole al delitto. E Pilato lo è stato. Per vincere nel mondo, per avere onori e lucro - ha pensato Pilato - occorre saper fare del sì un no, o del no un sì, a seconda della propria convenienza. Quanti, quanti Pilati che avete anche voi! Dove sono tra di voi quei veri eroi, seguaci del Nazareno, che dicevano sì, costantemente sì, alla Verità e per la Verità, e no, costantemente no, per la Menzogna? Dove sono gli eroi che sanno affrontare il pericolo e gli eventi con fortezza d'acciaio e con serena prontezza e non dilazionano, perché il Bene va subito compiuto e il Male subito fuggito”.

Lei ha visto da vicino il Cristo. Cosa ricorda?

“Non aveva più un brandello del suo corpo che non era stato per­cosso. Era davvero l'Uomo di cui parlava il nostro Isaia. E al supplizio ordinato si aggiungeva quello non ordinato, ma creato dalla crudeltà uma­na, delle spine. Il Salvatore, il Vero Re, era coronato di dolore per liberarvi il capo da tante colpe che vi fermenta­no. Non pensate più quale dolore ha subito la sua testa innocente per pagare per voi, per i vostri sempre più atroci peccati di pensiero che si tramutano in azione? Voi, che vi offendete an­che quando non c'è motivo di farlo, guardate al Re offeso, ed è Dio, col suo ironico manto di porpora lacera, con lo scettro di canna e la corona di spine. Era già morente e lo schiaffeggiavano ancora con le mani e con gli schemi e lui perdonava. Non riuscite a provare pietà. Come quei giudei, purtroppo, continuate a mostrargli i pugni, a gridare: ‘Via, via, non abbiamo altro dio che Cesare’. O idolatri! Non vole­te il Figlio di Dio. Del Figlio di Dio avete paura. Come Pilato. E quando lo sentite incombere su di voi con la sua potenza, agitarsi in voi con la voce della coscienza che vi rimprovera in suo nome, chiedete come ha fatto Pilato: ‘Chi sei?’. Chi era, e chi è, lo sapete. Anche quelli che lo negano sanno chi è. Non mentite. Passeranno i secoli e illustreranno sempre più chi era e istruiranno sui suoi prodigi. Per questo sarà più perdonabile Pilato. Non chi ancora non ne vuole sapere del Cristo. Eppure con Pilato fu più seve­ro che con voi. A lui non rispose. A voi parla. Ma nonostante ciò, non riuscite a persuadervi che veramente lui era ed è il Figlio di Dio, e che dovete adorarlo e ubbidirgli”.

Come è cambiata la sua vita, Barabba?

“Mi avvicinai ai seguaci della dottrina - conoscendo anche un certo Pietro, che ha guidato i suoi discepoli - e, combattuto nell'animo dai principi morali che il Nazareno aveva insegnato, non l’ho mai dimenticato”.

In quei brevi momenti davanti a Gesù, cosa ha provato?

“Non ho avuto il coraggio di guardarlo fino alla fine. Quando Pilato mi ha lasciato andare, ho incrociato il suo sguardo d’amore. Ero come un cane inferocito, ma in quel momento mi sentivo ritornare indietro nel tempo, quando ero stato un tenero cucciolo. Incontrando il figlio di Dio mi sono salvato, ma allora non lo capivo. Quando ho incrociato i suoi occhi ho sentito una corrente elettrica, che non so descrivere. Non avevo mai provato una cosa così”.


http://www.papanews.it/dettaglio_interviste.asp?IdNews=12347

martedì 14 aprile 2009

Jean Michel Di Falco è però un vescovo "moderno" e forse anche un "cattolico adulto"


Come mai Mons. Jean Michel Di Falco Leandri, che passa per uno dei migliori comunicatori di Francia (presiede la commissione per le comunicazioni della Conferenza Episcopale Francese) abbia trovato opportuno o stimolante sostituire al crocifisso una sedia elettrica? Perchè l'artista potrà pure essere buddhista o ateo o gnostico o rosacrociano, non importa, ciò che importa è la ragione per cui un Vescovo debba consentirgli di esporre qualcosa di osceno in una chiesa!


Jean Michel Di Falco è però un vescovo "moderno" e forse anche un "cattolico adulto". Lui ha affermato in occasione della visita del Santo Padre in Francia, l'anno scorso, di essere "turbato" dalla "liberalizzazione" della "Messa di San Pio V", aggiungendo che la Messa tradizionale è appannaggio di estremisti di destra antisemiti, razzisti e xenofobi" (uhm...proprio le accuse rivolte a Williamson e quindi ai Levebvriani e...naturalmente al Santo Padre!).


E come se non bastasse, in occasione dell'ennesima futile polemica mediatica e massonica sul preservativo, sorta all'inizio del viaggio papale in Africa, non ha potuto tapparsi la bocca ed ha dichiarato: "se non si vuole essere suicidi nè omicidi bisogna usare il preservativo".


Ma la vera perla di questa rara specie di prelato risale al 12 Marzo scorso, quando rivelava al Figaro: "Ciò che mi inquieta veramente è vedere cattolici classici, fedeli alla Chiesa, fedeli al Papa, agitati. Non capiscono più. Sono scioccati fino a confidare: in questo momento si ha vergogna di dire che siamo cattolici!"


Oggi che Di Falco stacca Cristo dalla Croce e lo depone su una sedia elettrica chi dovrebbe vergognarsi di dirsi cattolico se non proprio lui?



Pubblicato da Francesco Colafemmina a 20.22

LA STATUA DI GESU' SULLA SEDIA ELETTRICA -BESTEMMIA


CENTRO ANTI-BLASFEMIA

LA STATUA DI GESU' SULLA SEDIA ELETTRICA

I CATTOLICI TENTANO DI ELIMINARE IL CROCIFISSO E SOSTITUIRLO CON FALSITA'
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Fa scandalo il Gesù sulla sedia elettrica voluto dal vescovo
13 Aprile 2009
L’opera del 2006 dell’artista inglese Fryer appartiene alla collezione dell’imprenditore del lusso Pinault.
L’immagine è impressionante - perché la scultura che raffigura il Cristo morto è decisamente realistica - e ha scosso i fedeli entrati nella cattedrale di Gap, nel sud della Francia, durante le festività pasquali: in fondo alla chiesa il corpo di Cristo non era più inchiodato alla croce, ma abbandonato su una sedia elettrica, con le cinture slacciate come dopo dopo lo shock della scossa, le braccia aperte, la corona di spine a cingere la testa.




La scultura di Fryer

Polemiche ci sono state, qualche fedele ha espresso la sua contrarietà, disorientato da questa lettura insolita della Passione di Cristo. Ma a proporre lo `scandalo´ e a far entrare in chiesa la scultura - opera del noto artista britannico Paul Fryer - non è stato qualche gruppo cattolico parrocchiale, giovanile, particolarmente inquieto, ma lo stesso vescovo della diocesi di Gap, mons. Jean-Michel di Falco.


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http://www.artmomo.com/blog/

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QUANTA FALSITA' NELLA STATUA CON GESU' SULLA SEDIA ELETTRICA
Infatti Gesù sulla sedia elettrica non è storico e nemmeno cristiano.
Perchè i cattolici predicano un altro Gesù ed un altro vangelo
Vediamo che Gesù poteva morire anche lapidato, impiccato, decapitato,
invece è morto in croce, e la croce è diventato il principale simbolo del cristianesimo.
Questa è stata la volonta di Dio, alla quale Gesù si è sottoposto.


I CORINTI: 1, 22-24

22 E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, 23 noi predichiamo Cristo crocifisso,
scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; 24 ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci,
predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio.


La croce non solo ci rappresenta la morte di Gesù, ma la usiamo anche come simbolo della nostra morte
e la mettiamo sulle nostre tombe.
Mettereste sulla vostra tomba una sedia elettrica?
Certamente no, infatti questo sarebbe assurdo e ridicolo.


Gesù insegnando ai suoi discepoli annunciava che sarebbe stato crocifisso.

V.Giovanni

3,14 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell`uomo,
15 perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna".

8,28 Disse allora Gesù: "Quando avrete innalzato il Figlio dell`uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso,
ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.
12,32 Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me". 33 Questo diceva per indicare di qual morte doveva morire.

V.Matteo

20,17 Mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici e lungo la via disse loro: 18 "Ecco, noi stiamo salendo a Gerusalemme e il Figlio dell`uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi, che lo condanneranno a morte 19 e lo consegneranno ai pagani perché sia schernito e flagellato e crocifisso; ma il terzo giorno risusciterà".

26,1 Terminati tutti questi discorsi, Gesù disse ai suoi discepoli: 2 "Voi sapete che fra due giorni è Pasqua e che il Figlio dell`uomo sarà consegnato per essere crocifisso".

V.LUCA


24,1 Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato. 2 Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro; 3 ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. 4 Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. 5 Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: "Perché cercate tra i morti colui che è vivo? 6 Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, 7 dicendo che bisognava che il Figlio dell`uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno". 8 Ed esse si ricordarono delle sue parole. 9 E, tornate dal sepolcro, annunziarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. 10 Erano Maria di Màgdala, Giovanna e Maria di Giacomo. Anche le altre che erano insieme lo raccontarono agli apostoli.

Gesù in croce cita il Salmo 21(22)

V.MATTEO
27,45 Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece

buio su tutta la terra. 46 Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: "Elì, Elì, lemà sabactàni?", che significa: "Dio mio, Dio mio,

perché mi hai abbandonato?

Il Salmo 22 è stato scritto verso il 460 a.c, quando la morte

per crocifissione era totalmente sconosciuta in Israele,

eppure il Slmo 22 descrive la crocifissione di Gesù

nei minimi dettagli.

SALMO 21

(22)Preghiera del giusto sofferente
1 Al maestro del coro. Sull`aria: "Cerva dell`aurora".


Salmo. Di Davide.



2 Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Tu sei lontano dalla mia salvezza":

sono le parole del mio lamento.

3 Dio mio, invoco di giorno e non rispondi,

grido di notte e non trovo riposo.



4 Eppure tu abiti la santa dimora,

tu, lode di Israele.

5 In te hanno sperato i nostri padri,

hanno sperato e tu li hai liberati;

6 a te gridarono e furono salvati,

sperando in te non rimasero delusi.



7 Ma io sono verme, non uomo,

infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo.

8 Mi scherniscono quelli che mi vedono,

storcono le labbra, scuotono il capo:

9 Si è affidato al Signore, lui lo scampi;

lo liberi, se è suo amico". 10 Sei tu che mi hai tratto dal grembo,

mi hai fatto riposare sul petto di mia madre.

11 Al mio nascere tu mi hai raccolto,

dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.

12 Da me non stare lontano,

poiché l`angoscia è vicina

e nessuno mi aiuta.



13 Mi circondano tori numerosi,

mi assediano tori di Basan.

14 Spalancano contro di me la loro bocca

come leone che sbrana e ruggisce.

15 Come acqua sono versato,

sono slogate tutte le mie ossa.

Il mio cuore è come cera,

si fonde in mezzo alle mie viscere.

16 E` arido come un coccio il mio palato,

la mia lingua si è incollata alla gola,

su polvere di morte mi hai deposto.



17 Un branco di cani mi circonda,

mi assedia una banda di malvagi;

hanno forato le mie mani e i miei piedi,

18 posso contare tutte le mie ossa.

Essi mi guardano, mi osservano:

19 si dividono le mie vesti,

sul mio vestito gettano la sorte.



20 Ma tu, Signore, non stare lontano,

mia forza, accorri in mio aiuto.

21 Scampami dalla spada,

dalle unghie del cane la mia vita.

22 Salvami dalla bocca del leone

e dalle corna dei bufali.

23 Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli,

ti loderò in mezzo all`assemblea.



24 Lodate il Signore, voi che lo temete,

gli dia gloria la stirpe di Giacobbe,

lo tema tutta la stirpe di Israele;

25 perché egli non ha disprezzato

né sdegnato l`afflizione del misero,

non gli ha nascosto il suo volto,

ma, al suo grido d`aiuto, lo ha esaudito.



26 Sei tu la mia lode nella grande assemblea,

scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.

27 I poveri mangeranno e saranno saziati,

loderanno il Signore quanti lo cercano:

"Viva il loro cuore per sempre".

28 Ricorderanno e torneranno al Signore

tutti i confini della terra,

si prostreranno davanti a lui

tutte le famiglie dei popoli.

29 Poiché il regno è del Signore,

egli domina su tutte le nazioni.

30 A lui solo si prostreranno quanti dormono sotto terra,

davanti a lui si curveranno

quanti discendono nella polvere.



E io vivrò per lui,

31 lo servirà la mia discendenza.

Si parlerà del Signore alla generazione che viene;

32 annunzieranno la sua giustizia;

al popolo che nascerà diranno:

"Ecco l`opera del Signore!".


QUINDI LA CROCIFISSIONE DI GESU' ERA STATA
STABILITA DALL'ALTISSIMO. DIO HA VOLUTO COSI'.
Per il cristiano è importante seguire i Vangeli, e non insegnamenti umani.
Gesù sulla sedia elettrica non è Vangelo è una falsa bestemmia
inventata da Paul Fryer.
Chi accetta la statua con Gesù sulla sedia elettrica è un falso cristiano,
che rinnega la croce di Gesù,
quindi un dannato bestemmiatore.


Citazioni Bibbia Tilc e Cei
http://groups.google.com/group/centro-anti-blasfemia?hl=it