Riflessione di fratel Angelo Picone
Egli comanda con autorità, perfino
agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono! Per questo è stato
manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo. Marco
1:27 - 1 Giovanni 3:8 Gesù dai Gadareni (Marco 5:1-20) - Un uomo posseduto
dai demoni sta seminando terrore nel paese di Gadara. Ora vaga nudo,
urlando e ferendosi volontariamente, ora si nasconde in un sepolcro, perché
la morte è il suo regno. Fino ad allora nessuno è riuscito a domarlo.
Tragica figura di un'umanità degradata, ciecamente guidata dal diavolo. "
Ma Gesù arriva su una barca, coi suoi discepoli. Non appena lo scorge, il
forsennato gli corre incontro gridando: "Che c'è tra me e te, Gesù, Figlio
del Dio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi" (v.
7). Satana e i demoni sanno chi è Gesù e quale destino li attende: l'abisso.
Ma nessuna relazione è possibile tra tali esseri malefici e il nostro
Salvatore. Il nome di questo demone, Legione, mette in evidenza la potenza
di Satana, potere tenebroso che pervade l'umanità senza Dio. Però, i
credenti non devono aver paura; il Figlio di Dio è venuto per-distruggere
le opere del diavolo (1 Giovanni 3:8). Per liberare quell'indemoniato
infelice, Gesù permette ai demoni di entrare in un gregge di porci che
pascolano nelle vicinanze. La gente accorre e può constatare la liberazione
totale di "colui che aveva avuto Legione". E' seduto, vestito, sano di
mente, ai piedi di Gesù. Se qualcuno si trova alle prese con un grave
problema, come droga, alcool o qualche altra cosa, Gesù gli offre una
liberazione totale, ma una liberazione che passa attraverso Lui. Abbiate
fede in lui e chiedetegliela. Dio vi Benedica
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